VALERIANGELINI

FIGLI DELLA LUNA Il suo percorso creativo incentrato sull’Identità personale, culturale e storica si arricchisce di nuovi spunti affrontando questo progetto “Figli della Luna”, che trae spunto dai versi della creazione della Genesi. Ha immaginato una dimensione onirica in cui la natura femminile e maschile siano percepite come figure armoniche in cui la bellezza è il frutto di equilibrio tra anima e animus* : ….”sogni dove l'assenza di coscienza confonde tutte le cose, per cui io sono ad un tempo, maschio e femmina, adulto e bambino, dove naufraga la successione temporale, la sequenza spaziale, dove non vige il principio di non contraddizione e tanto meno il principio di causalità. Di questa confusione dei codici, l'ermafrodita è il simbolo, nell'accezione greca di synballein che significa mettere assieme. Tutto ciò che è inconscio si proietta, per cui la parte femminile dell'uomo si riflette nella donna che si sceglie perché lo rispecchia, così come la parte maschile della donna si riflette nell'uomo che la ritrae.”(U. Galimberti) Le figure si stagliano in questi sfondi dorati per ricordare la loro natura divina, come iconografie bizantine composte lineari e pure. Lo sguardo si sposta sugli inserti e sui frammenti che animano le composizioni e le rendono tridimensionali, al tempo stesso precarie. La sua visione della realtà si sgretola: si materializza nei suoi frammenti fotografici, o nelle piccole fessure costruite con fogli di carta fatta mano ricoperti di foglia oro. Metafore, rappresentazioni della nostra vulnerabilità davanti alla consapevolezza del nostro limite ”La cognizione della morte, non la morte, è il sapore del frutto proibito”(Dieci, Elena Loewenthal). Il pigmento blu simboleggia l’energia spirituale che trascende tutto e da cui tutto dipende. *Jung descrisse l'animus come il lato maschile inconscio di una donna, e l'anima come l‘inconscio lato femminile di un uomo, con ciascuno che trascende la psiche personale. La teoria di Jung afferma che l'anima e l'animus sono i due archetipi antropomorfici primari della mente inconscia.